"Aromaterapia: L'uso degli oli essenziali per il benessere fisico ed emotivo"
- ottonellosandra69
- 3 mag 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 9 gen

L'Aromaterapia è un metodo efficace ed accessibile che sfrutta il potere degli oli essenziali per influenzare il nostro benessere fisico ed emotivo. L'uso aromatico attraverso diffusori o l'inalazione diretta degli oli può produrre effetti calmanti e rilassanti, purificare l'aria da odori indesiderati e persino contrastare alcuni patogeni presenti nell'aria.
La storia dell'Aromaterapia risale al XIX e XX secolo, quando scienziati francesi e italiani pionieristici iniziarono a condurre ricerche sugli oli essenziali. Si notò che gli addetti alla lavorazione dei fiori e delle erbe in Francia non contravano malattie respiratorie, il che portò alla scoperta degli effetti antibatterici degli oli essenziali. Il chirurgo francese Jean Valnet utilizzò gli oli essenziali come antisettici durante la guerra e continuò a trattare i pazienti con successo anche in seguito. Nel 1964, scrisse il libro "Aromaterapia" e contribuì al rilancio della fitoterapia.
Nel 1973, il professor Rovesti coniò il termine "osmototerapia" per descrivere l'uso dei profumi per influenzare l'umore. Gli oli essenziali, in particolare gli agrumi, sono noti per avere effetti euforizzanti e antidepressivi, stimolando la produzione di endorfine e richiamando ricordi felici. Rovesti condusse anche una spedizione archeologica in Pakistan per studiare l'uso di prodotti cosmetici da parte di una civiltà vissuta nella valle dell'Indo 5.000 anni fa.
L'importanza delle emozioni nello studio scientifico è stata riconosciuta solo a partire dal 1900. L'esperimento di Pavlov sui cani e successivamente sui topi dimostrò l'associazione tra stimoli e reazioni emotive condizionate. Questo principio può essere applicato alle emozioni umane, dove uno stimolo indotto può generare una risposta fisiologica (come un aumento della frequenza cardiaca) e una risposta soggettiva basata sull'esperienza di vita, la costituzione fisica e i ricordi.
Nel 1990, i biologi Linda Buck e Richard Axel identificarono i sensori chimici responsabili degli effetti dei profumi. Scoprirono che gli odori sono riconosciuti da recettori chimici presenti non solo nel naso, ma anche nella pelle e in alcuni organi, inclusi il cuore. Questa scoperta ha importanti implicazioni per la ricerca sull'aromaterapia e sull'uso degli oli essenziali.

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